ADA PATRIZIA FIORILLO racconta

CELL (EYES AND MIRRORS), 1989 - 1993

di LOUISE BOURGEOIS

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Ada Patrizia Fiorillo, Cava de' Tirreni (SA) 1959. Vive e lavora tra Salerno e Ferrara.
Laureata in Lettere presso la Facolta' di Lettere e Filosofia dell'Universita' degli Studi di Salerno e specializzata in Storia dell'Arte, presso l'Universita' degli Studi di Urbino. E' professore associato di Storia dell'Arte Contemporanea presso l'Universita' degli Studi di Ferrara. Storico e critico d'arte, e' iscritta, dal 1990, come pubblicista, all'Ordine della Stampa. Collabora alla rivista "Critica d'Arte" e al quotidiano "Il Salernitano". Dal 2003 al 2006 ha tenuto l'incarico della direzione artistica della Palazzina Neoclassica - Centro Studi sul Decoro Urbano di Giffoni Sei Casali (SA). Sin dalla meta' degli anni Ottanta ha rivolto i suoi interessi agli aspetti e alle dinamiche della scultura contemporanea. Dai primi anni Novanta ha orientato gli studi, anche, all'attenzione per il paesaggio nelle esperienze artistiche del XIX e del XX secolo, soffermandosi sugli itinerari di noti artisti in Italia Meridionale, in particolare nelle aree della Costa Amalfitana e della Valle Metelliana, tappe queste significative negli svolgimenti del fenomeno del "grand tour". Ulteriori interessi sono indirizzati allo studio delle vicende e delle personalita' dell'arte italiana e non del XX secolo.
Per tali aspetti ha curato da sola ed in collaborazione numerose mostre ed e' autrice di saggi e di volumi monografici.
Tra le ultime pubblicazioni si segnalano: Marcello Di Donato. Bassano Istantanee, 10/17, Salerno 2004; Corpi & Materie. Scultura in Campania negli ultimi vent'anni, 10/17, Salerno 2004; Angelo Casciello. Segni dall'archetipo, Il Laboratorio, Nola (NA) 2004; Viaggio a Ravello. Traiettorie di segni contemporanei, Bruno Mansi Editore, Ravello 2005; Mimi Quilici Buzzacchi. Disegni ferraresi 1923-1963 nella raccolta dell'Universita' di Ferrara, Ferrara 2006; La forma, il tempo, la vitalita' della materia, per il volume monografico Gerardo Di Fiore. L'inquietudine del classico, Effeerre, Napoli 2007; La superficie inganno del corpo, per il volume monografico Annibale Oste. Attraversamenti, Altrastampa Edizioni, Napoli 2007; Un'identita' della cultura: per una storia della ceramica a Cava, Menabo, Salerno 2008; Classicismo e mitologia nelle esperienze artistiche tra gli anni Trenta e Quaranta, in La favola di Orfeo, Unifepress, Ferrara 2009; Forme del primordio, in Miniucchi. Reditus ad origines, Ferrara 2009. Promuovere la cultura: le acquisizioni tra mostre, sindacati e rassegne in Opere in camera. Una collezione d'arte nel cuore della Salerno moderna, C.C.I.A.A., Salerno 2010.


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L'ARTE DI RACCONTARE E RACCONTARSI



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