Ferrara | Museo CASA ARIOSTO | 12 apr. > 25 mag. 2014

" il cielo e 'l fondo dell'eterno oblio"

MARCO ALEMANNO, Personale

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INAUGURAZIONE SAB. 12 APR. 2014 H. 18.00

Sabato 12 maggio 2014 alle ore 18.00, presso il Museo Casa Ludovico Ariosto a Ferrara, inaugura l'esposizione "IL CIELO E 'L FONDO DE L'ETERNO OBLIO", personale di Marco Alemanno.
Per questa sua nuova esposizione, l'artista sceglie di intrattenere un intimo colloquio con la storia che distingue Casa Ariosto: con questo intento egli intraprende il suo viaggio all'interno delle pagine dell'Orlando furioso, affidandosi, non a caso alla guida, delle riflessioni di chi, come Italo Calvino, ne e' rimasto imbrigliato per quasi tutta la vita. In tal senso, "il cielo e 'l fondo de l'eterno oblio" ci introduce al poema ariostesco a partire dal Canto XII, proprio quello in cui per Calvino: <<c'e' un trabocchetto, una specie di vortice che inghiotte a uno a uno i principali personaggi: il palazzo incantato del mago Atlante, un palazzo che e' un vortice di nulla, deserto di quel che si cerca e popolato solo di cercatori, una ragnatela di sogni e desideri e invidie, un labirinto di pensieri>>. Cosi' e' anche per Marco Alemanno, che indagando a fondo tra le pieghe del proprio lavoro fotografico, arriva a scoprire che il suo personale palazzo di Atlante, il regno privato delle illusioni, e' da sempre il cielo, come una finestra aperta sui propri destini incrociati. Come afferma l'artista: "Il cielo/castello senza pareti e senza forma, abitato da statue e da ombre che riempiono il vuoto; il cielo/schermo attraversato da nuvole sporche di pensieri e interminabili corridoi di luce; il cielo proiezione vibrante e 'viva' di cio' che si sogna e che si spera. Il cielo declinato all'infinito e comunque imprendibile; quel cielo che, come il Furioso, "e' un universo a se', in cui si puo' viaggiare in lungo e in largo, entrare, uscire, perdercisi". Un viaggio dunque "in lungo e in largo" che procede quasi per suggestioni liriche, un vero e proprio racconto per immagini 'scritte' che, come il poema da cui e' ispirato, citando ancora Calvino: "si rifiuta di cominciare, e si rifiuta di finire". Un percorso espositivo che si snoda in 40 lavori (come i canti della prima edizione del poema, datata 1516) che paiono quasi appunti sparsi, caduti di getto su un foglio volutamente lasciato nudo e senza cornice, e in cui, a dialogare con il cielo 'ragnatela di sogni', ci sono cavalli e cavalieri, lance, colonne e presenze sfuggenti, "tutti cercando il van", come direbbe Ariosto. Ma anche abbozzi d'illusioni folli e verticali, immateriali attese di pietra e di silenzio, riflessi sbiaditi di un sogno e lune fiorite di malinconia.
La mostra rimarra' aperta al pubblico fino a domenica 25 Maggio 2014.

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Guarda la video intervista all'artista>>>

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ARTISTA:: MARCO ALEMANNO

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EVENTO PATROCINATO DA::

> COMUNE DI FERRARA

ASSESSORATO ALLA CULTURA,
TURISMO E GIOVANI

> MUSEI D'ARTE ANTICA

> UFFICIO GIOVANI ARTISTI DEL COMUNE DI FERRARA


Progetto a cura di::

Federica Zabarri, main curator | YORUBA

Sede: Museo CASA ARIOSTO
via ludovico ariosto, 67
www.comune.fe.it/arteantica

Orari:

da martedi a domenica 10.00 >12.30 | 16.00 > 18.00
lunedi e festivi infrasettimanali chiuso


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