Zino nasce a Teramo nel 1973. Vive e lavora a Pescara.
Zino, nome d'arte di Luigi Franchi, laureato in storia dell'arte presso l'Universita' di Bologna ha sempre affiancato al lavoro di restauratore un percorso artistico incentrato su una ricerca visiva che fa dell'icona contemporanea il fulcro del suo alfabeto. Un universo poliedrico e colorato, denso di riferimenti iconografici e suggestioni metropolitane, con alcune coraggiose incursioni nelle grandi tematiche della contemporaneita'.

E' il mondo minimal-pop di Zino, in grado di proiettare lampi di vivida realta' dando vita ad un appassionante gioco di forme e colori, segnato da citazioni e rimandi concettuali. L'artista pone al centro delle opere una serie di stampe che ritraggono oggetti tipici del vivere quotidiano incollate su lastre di forex: le immagini acquistano nuova luce grazie ad intagli geometrici, a giustapposizioni di strati plastici e a raffinati interventi di rifinitura. L'oggetto, in questo modo, viene riscattato e trasformato in feticcio, capace di interpretare, sublimandolo, lo spirito del proprio tempo.

Fra le ultime mostre si segnalano: 2014 Vedute, vedere e sentire, MCdA, Pala Riviera, San Benedetto del Tronto (AP); ARTOUR-O il must, Villa Fani e Accademia del Disegno, Firenze; 2013 POPS-totem e tribu' del terzo millennio, Sala Nicola Palma, Teramo, Zino for Carlomatteo, Carlomatteo's falls, San Benedetto del Tronto (AP). Recentemente ha preso parte a SETUP art fair di Bologna riscuotendo successo di pubblico e critica entrando con le sue opere a far parte della prestigiosa collezione di Riccardo Bortolini, il bambino collezionista piu' giovane d'Italia, nipote della Storica dell'Arte Silvia Evangelisti.